I TAROCCHI NON PREVEDONO IL FUTURO...O FORSE Sĺ
Ultimamente, con l’espandersi della passione per i Tarocchi sui social, uno dei mantra che sentiamo più spesso è: I TAROCCHI NON SERVONO PER PREVEDERE IL FUTURO. Ma davvero è così?
La banalissima risposta è NO, o, almeno, non è corretto dire che i Tarocchi non possano MAI, in alcun caso, essere usati per prevedere il futuro. E in questo articolo vi spiego il perché.
Partiamo col dire che i Tarocchi fanno parte della famiglia della Cartomanzia e, come detto in questo post, la Cartomanzia è l’Arte divinatoria svolta con del carte. Da quando i Tarocchi sono diventati dominio del popolo (circa anni ’70 del 1900) sono stati usati prevalentemente per prevedere il futuro e, tralasciando vari meccanismi come il mentalismo o quello della profezia auto-avverante, se questo loro ruolo di previsione del futuro si è conservato per decenni è perché evidentemente, in mano a taluni, hanno funzionato.
Solo negli ultimi tempi, con la diffusione del metodo tarologico-evolutivo e il concetto di psicomagia, le persone hanno iniziato a mettere sempre più in dubbio l’aura mantica dei Tarocchi e hanno iniziato a mostrare un’altra faccia della medaglia: i Tarocchi non necessariamente devono essere usati a fine divinatorio; POSSONO ESSERE infatti dei validi strumenti di auto-analisi (entro certi limiti…per il resto si va dai professionisti della salute mentale), di analisi delle energie correnti per poter poi agire nel modo migliore al fine di arrivare a dei risultati sperati. A lungo andare, il “è possibile usarli anche in quest’altra maniera” si è lentamente trasformato in “non servono per predire il futuro”, complice la diffusione della Tarologia Evolutiva tra un popolino che non si è mai occupato di andare al di là delle cose, che si forma leggendo semplicemente “La via dei Tarocchi” e tramite video e contenuti social di persone altrettanto discutibili.
Unendo i puntini, capiremo bene che affermare che le carte dei Tarocchi non prevedano il futuro è, tecnicamente, sbagliato! Si dovrebbe, bensì, puntualizzare che questo mazzo può essere usato sia a fini divinatori (“taromanticamente”) che a fini evolutivi (tarologico-evolutivi). A questo punto, starà poi al “cartomante” specificare in che modo le utilizza e perché sceglie di usarle in un modo anziché in un altro o se, addirittura, le usa in entrambe le maniere.
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(Immagine presa dal sito: predireilfuturo.com) |
MA QUALI SONO I MOVENTI CHE SPINGONO A SENTENZIARE CHE I TAROCCHI NON PREVEDONO IL FUTURO?
Al di là dello scarso studio e interesse circa la storia dei Tarocchi e del loro utilizzo nel tempo e dell’interesse crescente per il metodo evolutivo, chi sostiene fermamente questa teoria spesso la giustifica, dicendo che la previsione del futuro sia molto approssimativa, in quanto non esisterebbe, secondo la maggior parte, un futuro scritto, che non possa essere modificabile, ma che, al contrario, siamo noi i padroni del nostro destino. Sostengono inoltre che spesso, quando si fan delle previsioni, possano entrare in gioco dei meccanismi mentali, come la profezia auto-avverante. Andiamo dunque con calma e analizziamo queste affermazioni.
- NON ESISTE UN FUTURO SCRITTO
La credenza che non esista un futuro certo al 100%, scritto nelle stelle o prestabilito da D-o si tratta meramente di una credenza. Certo, forse apparentemente più “razionalistica” rispetto a credere che siamo in balìa totale degli eventi, perché anche nel quotidiano noi prendiamo una serie di scelte che ci portano a determinati risultati (la legge causa-effetto, che è stata osservata dalla scienza relativamente a vari fenomeni) e sappiamo anche che, in qualche modo, c’è per tutti la possibilità di poter intraprendere diverse scelte che ci portano, indubbiamente, a risultati diversi.
Tuttavia, anch’essa è frutto di una teoria, per quanto riguarda il destino umano: ci sono persone che, magari per credenze religiose, pensano che non sia così! Oppure persone che pensano che si possano intraprendere infinite vie ma che il risultato finale non cambierà. Sta di fatto che chi sostiene che non esiste un futuro scritto non ha la verità in tasca, quindi affermare ciò con assoluta certezza è sbagliato.
Se lo chiedeste a me, ad esempio, io credo che esistano diversi scenari: esistono situazioni per cui è possibile modificare il corso degli eventi (ma non saprei dire se la scelta sia apparente e se arriveremmo allo stesso risultato facendone di diverse), altre in cui, invece, non è propriamente possibile (se una persona chiedesse alle carte se riuscirà mai a sposarsi con Kurt Cobain, difficilmente la risposta sarà positiva e difficilmente potremmo chiedere consiglio alle carte su come fare per cambiare la sorte…), altre ancora dove in parte il destino è modificabile ma alcuni aspetti di esso possono essere fissi (se qualcuno mi chiedesse relativamente a una gravidanza, cosa ipotetica perché queste cose, con le carte, non andrebbero viste, potrei sentenziare che, salvo casi clinici, la scelta di fare un figlio è comunque nostra: se non lo vogliamo, sappiamo come evitarlo o come interrompere la cosa, se lo vogliamo, sappiamo cosa ci sia da fare. E se lo vogliamo e le carte danno sentenza positiva, potrei poi vedere magari il sesso del nascituro e quello non è strettamente nelle nostre mani).
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(Immagine presa dal sito: complessita.wordpress.com) |
Quindi, il fatto che non esista un destino scritto che con le carte si possa vedere, è un discorso relativo. E soprattutto, mi permetto di aggiungere, non dovrebbe sconfinare nell’iper-responsabilizzazione di ciò che ci accade: nel mondo spirituale moderno, che si appoggia maggiormente alle credenze New Age, noto la tendenza a voler imputare tutti i successi e tutti i fallimenti al singolo, senza tenere conto che viviamo in una realtà (fisica, sociale, soggetta a delle leggi naturali) che non ci permette di fare al 100% qualsiasi cosa noi vogliamo. Io non posso arrivare a credere che il fatto che non riuscirò mai a volare sia colpa mia - questo è un esempio estremo, ma è per far comprendere il concetto.
- MENTALISMO E PROFEZIE AUTO-AVVERANTI
La piaga del mentalismo spacciato per spiritismo ha colpito molto il settore di maghi, medium, cartomanti e ritualisti vari, ma chi fa parte di questo mondo con cognizione sa perfettamente che non sempre si tratterebbe solo di ciò e di ciarlataneria (per mentalismo si intende una forma di illusionismo per cui chi lo attua dà, applicando una serie di strategie, l’illusione allo spettatore di avere delle doti sensitive o intuitive particolarmente sviluppate per arrivare a dire cose che, in realtà, non avrebbe modo di sapere).
Se da un lato il mentalismo è, consciamente o meno, utilizzato da vari cartomanti, chiaroveggenti/sensitivi, per prevedere il futuro di una persona, dando prove farlocche di conoscere bene chi si ha di fronte (ad esempio, chiedendo il segno zodiacale, posso fare delle previsioni spicce appogiandomi anche sulle caratteristiche superficiali del segno stesso: ”sei un Ariete, quindi sicuramente una persona sicura, avventurosa, passionale, riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi mettendoci anima e corpo!”), dall’altro non è propriamente così: personalmente, ho avuto delle esperienze di previsioni con le carte di eventi al di fuori dalla mia portata che si sono, inaspettatamente, avverati con una precisione da orologio svizzero, e posso assicurare che non abbia mai messo in atto alcun tipo di strategia: tuttora, se provo a dare una spiegazione razionale a ciò, non riesco a trovarla e devo convincermi del fatto che siano state pure coincidenze…
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(Immagine presa dal sito: infesta.eu) |
Altro tasto dolente è il meccanismo psico-sociologico della profezia che si auto avvera: con ciò si intende che una credenza è talmente forte e radicata che finisce, dunque, per modificare la realtà che si vive. Anche in questo caso: è possibilissimo che ciò avvenga! Se io “leggo il futuro” a una persona e, in concomitanza con l’uscita dell’Arcano del Matto dico che è una persona che tiene troppo alla sua libertà e che tutti i legami le staranno stretti, potrei avere un’influenza tale sulla sua mente che quella, ricordandosi le mie parole (dette da una cartomante a cui imputa poteri divini e sensitivi miracolosi), potrà davvero ritrovarsi ad avere problemi di natura relazionale con tutti e a giustificare la cosa con questa spiegazione.
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(Immagine presa dal sito: sociologicamente.it) |
Tuttavia, anche in questo caso rimangono dei quesiti senza risposta: se svolgiamo una previsione su una terza persona (ad esempio chiediamo sul futuro di una nostra amica), ascoltiamo la sentenza senza mai comunicarle nulla e quella avviene davvero, in che modo abbiamo influenzato la realtà affinché ciò si avverasse nella vita di un altro? Se chiediamo quando ci verrà rilasciato un determinato documento da un ente e ci viene detto, durante la stesa, tra due settimane e questo capita davvero, in che modo abbiamo influenzato la realtà?
Se pensiamo che tutto ciò sia frutto del meccanismo della profezia auto-avverante, dovremmo credere che essa non si basi solo sul potere della nostra mente su noi stessi, bensì sul potere della nostra sola mente su tutto ciò che ci circonda, o che i nostri pensieri coincidano, in modo fortuito, con quelli dei terzi per cui abbiamo chiesto (l’amica, l’ente che ci deve rilasciare il documento) ma, anche questa, rimane né più né meno una teoria.
Non è impossibile pensare che, in alcuni casi, mentalismo e meccanismo auto-avverante entrino in gioco, ma sono davvero sempre applicabili, quando si tratta di cartomanzia?
Con questa domanda aperta, che favorisce lo sviluppo di una riflessione e un proprio parere a riguardo, rinnovo dunque il punto dell’articolo: le carte dei Tarocchi POSSONO tranquillamente essere usate anche per prevedere il futuro, qualsiasi cosa entri in gioco quando lo facciamo e qualsiasi sia la nostra credenza in merito e l’utilizzo che ne scegliamo di fare. La cartomanzia nasce prima della tarologia evolutiva ed il fatto che quest’ultima si sia, ultimamente, più diffusa, non nega il loro “ruolo mantico”.
Facciamo inoltre attenzione a chi minimizza ciò e chiediamoci anche dunque: non è che forse, chi si impunta così tanto sull’impossibilità di prevedere il futuro, è perché, oltre a credere ciò che abbiamo visto poco fa, evidentemente non è in grado di usare i Tarocchi a tale scopo?
Abadessa Devina
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