ARCANI MINORI: tutto ciò che devi sapere per imparare a leggerli!
Uno dei maggiori “road blocks” per chi inizia a leggere le carte dei Tarocchi sono gli Arcani Minori. Sì, esatto: tutto il mazzo degli Arcani Minori.
Decido dunque di scrivere un breve (si spera) compendio per aiutare chi è alle prime armi, quanto meno, a capire in soldoni la struttura e quello che vogliono rappresentare (sui Minori sto facendo un gran lavoro nel privato, in realtà, che spero si traduca in qualcosa di più che un semplice articolo blog).
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Assi dei quattro Semi degli Arcani Minori del mazzo RWS |
ACCENNI STORICI
Quel che dobbiamo sapere in primo luogo è che gli Arcani Minori sono le carte dei Naibi: riprendono dunque la prima forma di carte da gioco che è arrivata a noi dall’Oriente, il mazzo suddiviso nei 4 semi: bastoni, coppe, spade e denari. Si crede che il primo mazzo della storia ad avere avuto gli Arcani Minori illustrati sia stato quello dei Sola Busca, risalente al XV Secolo, ma sappiamo bene che fino alla fama dei Rider Waite Smith (che secondo alcuni studiosi riprenderebbe il mazzo appena menzionato), nella maggior parte dei mazzi più antichi (Visconti-Sforza, Marsigliesi…) non venivano rappresentati in alcun modo particolare, rimanendo delle carte piuttosto anonime. L’utilizzo di uno di questi mazzi ergo ci rende anche più difficile lo studio dei loro significati, poiché non c’è nulla che possa aiutare la nostra intuizione.
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Paragone tra il 3 di Spade dei Sola Busca (a SX) e del RWS (a DX); foto dal sito: tarocchisolabuscamayer1998.wordpress.com, cliccando su questo link troverete un articolo che parla meglio dell'argomento |
ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL MAZZO DEI MINORI/NAIBI
Lasciando stare per un attimo quei mazzi che “non hanno Arcani Minori” e riferendoci quindi ai Rider Waite Smith e a tutti i mazzi che sono sue riprese, dove i Minori sono ben rappresentati e dettagliati, direi di cercare di fare una breve analisi circa la loro composizione, in parole semplici e che possano aiutare chi è ancora inesperto ad avvicinarsi a questo argomento con più facilità.
Come già accennato, il mazzo degli Arcani Minori si suddivide in 4 “mazzetti”, ognuno composto da 14 carte che, a loro volta, si dividono in 10 carte (numerate da Asso a 10) + 4 carte di Corte (fante, cavallo, regina e re). I quattro mazzetti si suddividono nei cosiddetti quattro Semi: Bastoni, Coppe, Spade e Denari.
1) I QUATTRO SEMI
Questi semi rappresentano genericamente e tradizionalmente cose differenti (precisamente e da un punto di vista esoterico, rappresentano i Quattro Regni della Kabbalah) ed è questa differenziazione che un cartomante alle prime armi che si approccia ai minori dovrebbe tenere in considerazione, almeno agli inizi!
- BASTONI: Il seme di bastoni viene ricollegato all’elemento del Fuoco e, di conseguenza, ai segni zodiacali di fuoco (Leone, Ariete, Sagittario). È il seme che simboleggia, solitamente, l’azione e la passione che muove le nostre azioni, una sorta di “fuoco interiore” e primordiale che ci dà la spinta ad intraprendere determinati percorsi. È anche il seme che si può ricollegare all’impulsività, in qualche modo, agli istinti che ci muovono. Il bastone, simbolo fallico per eccellenza, rappresenta, secondo alcune interpretazioni, anche il principio maschile, attivo. Tradizionalmente, possiamo inoltre legarli alla vita campestre, al lavoro operaio, alla campagna e alla semplicità che tutto ciò comporta.
- COPPE: Il seme di coppe è legato all’elemento Acqua e ai segni zodiacali di acqua (Scorpione, Cancro e Pesci). È il seme che noi ricolleghiamo alle emozioni e ai sentimenti, alla compassione, al senso umanitario, che può invitarci a “guardarsi dentro” e riconoscere il movente emotivo in ciò che facciamo. Per alcuni rappresenta il principio femminile, in quanto la coppa, così come il bastone “fallico”, è il recipiente che accoglie e che trasforma, simile a un grembo materno. Tradizionalmente, viene fatto ricollegare all’amore, alle relazioni, ai rapporti con gli altri e alle questioni di cuore, ma attenzione! Perché l’amore non è l’unica emozione che l’essere umano prova, quindi è giusto sapere anche la sua interpretazione “tradizionale” ma via via che studiamo sarà necessario staccarsi da questa semplicistica visione.
- SPADE: Legate all’elemento dell’Aria e ai segni zodiacali d’aria (Aquario, Bilancia, Gemelli), viene ricollegato al pensiero, all’attività mentale, arma a doppio taglio poiché il pensiero è ciò che ci conduce all’illuminazione e alla comprensione ma, se portato agli estremi, è anche ciò che ci ingabbia e che ci inquieta. La spada, di per sé, è un’arma tagliente e affilata, che si usa per ferire, per attaccare con aggressione e coraggio, ma anche per difendersi ed ecco che Papus la ricollega all’unione dei due principi contrari, maschile e femminile, nonostante secondo altri viene visto, similarmente ai Bastoni, come un seme maschile. Tradizionalmente, proprio per la sua figura, viene ricollegata alla tristezza, alle lacrime e al dolore, ma come ben sappiamo non esistono carte “positive e negative”, quindi questa interpretazione va presa con le pinze e approfondita in stesa. (N.B.: Secondo alcune scuole di pensiero, sulla questione fuoco-aria, si scambiano Bastoni e Spade; io riporto quel che ho imparato e con cui mi trovo meglio, ma avviso perché potreste sentire pareri diversi).
- DENARI (o PENTACOLI): I denari sono legati, infine, all’elemento della Terra e ai suoi segni zodiacali (Toro, Capricorno, Vergine). Rappresenta generalmente la materia, la concretezza, la realtà delle cose ed il nostro potere terreno volto a raggiungere risultati. Anche questo seme, come le Coppe, vengono legate al principio femminile, poiché con il denaro che il pentacolo rappresenta, si può acquistare, si può generare. A livello tradizionale viene, ovviamente, legato a tutto ciò che è una questione di soldi, di lavoro, di economia, di guadagni e di affari, ma anche qui, non dobbiamo commettere l’errore di pensare che sia solo questo: la concretezza non sta solo nei mezzi ma anche nel nostro mindset!
2) I NUMERI E LE CARTE DI CORTE
Come detto sopra, ogni seme ha 10 carte + 4 carte di Corte.
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Seme completo dei Denari del mazzo Arany Tarot |
Le 10 carte numerate racchiudono in sé anche un significato numerologico: corrisponderebbero infatti, secondo il pensiero della Golden Dawn, alle 10 Sephirot della Kabbalah per cui gli autori Marcus Katz e Tali Goodwin hanno fornito una parola chiave che anche io vi riporto:
1: Seme – 2: Energia – 3: Struttura – 4: Crescita – 5: Ordinamento - 6: Equilibrio - 7: Risultati – 8: Cambiamento - 9: Fine – 10: Fissaggio [1]. Ogni carta rappresenta quindi una tappa di un percorso, che parte dall’Asso, il Principio, l’Uno, ciò che ha il potere di generare, e che conclude con il 10, il numero della completa realizzazione, del culmine.
Nel mazzo RWS, se ci facciamo caso, potremo inoltre notare un indizio: spesso le carte si legano tra loro! Per fare un piccolo esempio, vediamo il trittico 7-8-9 di Denari: il personaggio del 7 (Risultato della Materia) è chiaramente insoddisfatto e frustrato dal risultato ottenuto dalle precedenti azioni, ciò su cui ha lavorato non ha dato i frutti sperati. L’8 (Cambiamento della Materia), dunque, ci invita a lavorare ai nostri obiettivi con maggiore attenzione, a riorganizzare le nostre risorse e ad essere puntigliosi, per arrivare al 9 (Fine della Materia), dove la persona stessa vive ormai nell’abbondanza e nella felicità.
Questo, come detto, è solo un esempio, ma ci fa capire che se iniziamo a vedere e legare le carte anche in questo modo, sarà poi per noi più semplice capire il percorso e imparare a leggerle.
Parlando di Carte di Corte invece, ho addirittura notato che ci sia ancora più confusione, quindi cerchiamo di partire dalle basi (perché in effetti su di loro possono essere fatti anche discorsi molto più complessi, ma direi che non sia il caso di riportarli in un articolo dedicato ai “neofiti”).
Sono 4 per ogni Seme e hanno sempre la solita suddivisione: Fanti (o Principesse, nel mazzo di Crowley, ma questa denominazione merita un discorso a parte che non tratteremo: lo cito perché qualcuno potrebbe averli visti nominati così ed essersi chiesto perché), Cavalli o Cavalieri, Regine e Re.
Tutte queste carte riportano delle figure umane con caratteristiche particolari ma anche comuni, a partire dal nome. Tutti i Fanti rappresentano solitamente una figura giovane, tra il mascolino e l’androgino, che si ricollega, per l’appunto, alla gioventù sia “biologica” (d’età: alcuni li vedono come bambini, in alcuni mazzi sono rappresentati come tali, come nel Mermaid Tarot) ma anche di spirito: il Fante è colui che, generalmente, ha il potenziale ma è ancora acerbo, che deve ancora capire come poterlo sfruttare per ottenere ciò che desidera.
I Cavalli rappresentano tutti una figura maschile che è in sella all’animale indicato. Anche qui, abbiamo a che fare solitamente con una figura non troppo matura, che però, a differenza del Fante, lo è di più, come se, in qualche modo, avesse capito quale sia la direzione da prendere, più convinto delle sue capacità e dei suoi desideri. È in sella ad un cavallo, animale possente, trainante, che aiuta a condurlo e a direzionare la sua energia (tra l’altro importantissimo analizzare anche l’andatura dell’animale: prendendo in analisi il mazzo RWS, il cavallo di Bastoni è impennato, pronto a procedere dirompente alla scoperta; quello di Denari è fermo, “pesante”, indicandone la lentezza; quello di Coppe sembra avanzare timido, non troppo convinto, un po’ esitante; quello di Spade è invece sfrecciante, corre e galoppa, indicandone l’aggressività e la velocità).
Le Regine sono tutte delle figure di donne, di solito piuttosto statiche. Possono rappresentare dunque una signora di età matura o comunque un’indole più ricettiva e morbida rispetto ai Re, con alto grado di autorità nel suo ambiente di interesse (la signora del castello). Le regine rappresentano sempre un certo grado di risolutezza e di agiatezza raggiunta che le rende sicure della propria posizione e difficilmente removibili, nonostante, come detto poco sopra, circondate da un’aura morbida e dolce.
I Re, in fine, sono tutte figure maschili, le controparti della loro rispettiva Regina. Sono quindi i signori del castello e del loro regno che, in questo caso, è rappresentato dal loro Seme di appartenenza. Sono rappresentati sempre come uomini maturi e seduti su un trono, il loro status symbol che, oltre a rappresentare la loro posizione dominante e di potere, rappresenta anche la loro risolutezza, il loro carattere decisivo e difficilmente modificabile.
Viste quindi le caratteristiche principali della Corte, infine possiamo vedere queste carte, nel gioco divinatorio, anche come descrizioni vere e proprie di persone, ed ecco che una Regina di Spade potrebbe rappresentare una donna con capelli scuri e pelle chiara mentre il Re di Coppe un uomo con capelli biondi e occhi azzurri.
3) ANDARE OLTRE…
Tutto ciò che abbiamo appena visto è, potremmo dire, la base, come leggiamo nell’intro una sorta di compendio che possa aiutarci a comprendere meglio ciascun seme e cosa possiamo trovare al loro interno. Tuttavia, una volta immagazzinate queste cose, ci toccherà “andare oltre”!
Questo per evitare di interpretare, banalmente, ogni carta di Coppe che ci esce come “amore” e ogni spada come “dolore e tristezza”!
Alcuni consigli che possiamo applicare per fare ciò sono:
. CAPIRE LA DOMANDA: In una domanda che riguarda la vita lavorativa del consultante, se ci esce una carta di Coppe non indicherà certo in modo primario la sua situazione amorosa! Troppe volte ho visto stese su internet relative dove, all’uscita di un 2 di Coppe, veniva chiesto “tesoro, ma tu hai un fidanzato?”. Anche premesso che la risposta sia affermativa, se io chiedo se riuscirò a trovare un nuovo lavoro, a comprare una casa, a passare un esame, a meno che non ci siano anche altre carte che in combinazione indichino che la nostra relazione potrebbe avere effetto su questa cosa, sicuramente il 2 di Coppe potrebbe indicare altro (come la ricerca di un nostro equilibrio interiore, oppure un’intesa con un possibile collega/recruiter, insomma: dipende poi dal modo in cui leggiamo e dalla stesa stessa)…
. OSSERVARE LE CARTE CHE CI ESCONO: Noi abbiamo visto nell’articolo le caratteristiche principali dei Semi, ma abbiamo parlato maggiormente del mazzo RWS e sue riprese. Questo perché, come noto, sono mazzi dove gli Arcani Minori sono riccamente raffigurati e ciò ci aiuta nell’intuizione! Guardiamo un 3 di Bastoni e osserviamo la posizione dell’uomo, cosa sta facendo, com’è vestito, com’è il paesaggio…tutte cose che ci aiuteranno a capire cosa possa significare!
. NON SMETTERE MAI DI INFORMARSI: Ovviamente, dopo aver letto un articolo basic come questo e aver fatto della pratica, possiamo continuare ad informarci e andare sempre più in profondità. Abbiamo detto che gli Arcani Minori si legano anche ai segni zodiacali, secondo la scuola Golden Dawn, ma sapete che, sempre secondo la stessa, ogni carta è legata a un segno e anche a una decade precisa e ciò ci dà informazioni molto specifiche (il 2 di Spade, ad esempio, è legato alla prima decade della Bilancia)? Possiamo,inoltre, informarci anche ulteriormente sulla numerologia come già accennato, ma anche sulla Qabbalah Ermetica e sui Regni che sono associati ai vari Semi degli Arcani e così via…questo ad indicare che non si smette mai di imparare e che la difficoltà insita nell’imparare a leggere gli Arcani Minori sta anche nel fatto che ci siano così tante informazioni che è impossibile saperle tutte e subito! Piano piano, si arriverà a una conoscenza più completa.
E PER I MAZZI “SENZA” ARCANI MINORI?
Ma diamo anche dei consigli a chi non utilizza i Rider Waite Smith e magari ha in mano un mazzo di Tarocchi di Marsiglia o di Wirth dove, come già detto, gli Arcani Minori sono semplici carte da gioco.
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Carte di Bastoni del mazzo Marsigliese in versione tascabile |
Io ho imparato a leggere le carte con un mazzo di Marsigliesi e posso riportare la mia esperienza: semplicemente ho imparato il libretto e fatto pratica. Quando ho iniziato a usare il metodo della Croce Celtica e ho iniziato dunque a usare il mazzo completo, mi sono armata di pazienza e ho imparato i significati mano a mano che facevo pratica. Ho integrato poi andando a informarmi sui significati dei Rider Waite, che trovavo più completi e col tempo ho imparato. Senza mezzucci, senza inganni. So che forse è una risposta arida, ma dovete sempre ricordare che nonostante chi scrive sui blog, fa informazione, fa anche i corsi a pagamento…può darvi dei consigli e agevolarvi, il “grosso” per diventare bravi cartomanti dovete farlo voi!
Abadessa Devina
Fonti
utili:
[1] “Secrets of the Waite-Smith Tarot” – M. Katz, T. Goodwin
Oltre che i libretti del vostro mazzo, un libro che consiglio per neofiti è “Tarocchi – il manuale completo” di D. Meldi, dove parla in modo semplicistico e adatto per chi si è approcciato da poco anche degli Arcani Minori e da cui ho ripreso alcune informazioni relativamente ai significati dei Semi, riportate nell’articolo.
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