Perchè un BRAVO cartomante apre la P.Iva / dichiara i guadagni secondo legge?

Decido di portare il terzo (e credo ultimo) articolo relativamente alla messa a regola a cui un cartomante dovrebbe sottoporsi, giusto per completare l’opera e avere tutte le informazioni che posso darvi a riguardo ben pubblicate. Come abbiamo già detto qui e anche qui , il cartomante che vuole farsi pagare per i propri consulti DEVE aprire la P.Iva e/o dichiarare i guadagni in base a quel che dice la legge e quel che dicono i commercialisti. Come però abbiamo già visto, quando si tocca il tasto della messa a regola e dei pagamenti, anche molti di quei cartomanti auto-professatisi i più onesti e corretti del mondo iniziano a vacillare e trovare una marea di scuse pur di fuggire dal loro destino di paganti tasse! Ed ecco che sentiamo le solite: “ eh, ma io non guadagno tanto! ” / “ eh, ma mica tutte le P.Iva sono oneste! ” arrivando addirittura a sentire frasi tipo: ” eh ma io sono esonerato! ” (esonerato dal pagare le tasse? In Italia? Questa mi è nuova…esiste per caso un dottore ...